Radiografia della spalla: cos’è e a cosa serve
La radiografia della spalla è un esame diagnostico che utilizza una dose minima di radiazioni ionizzanti (i comuni raggi X) per scattare delle vere e proprie fotografie dell’interno di diverse strutture della spalla. È un esame usato in genere per diagnosticare lesioni articolari, malattie degenerative, lussazioni, dislocamenti e molto altro. Le radiografie sono spesso utilizzate al pronto soccorso e aiutano i medici a capire di fronte a che tipo di trauma o patologia ci si trova.
In questo articolo potremo analizzare tutto ciò che riguarda la radiografia della spalla, in particolare:
- cos’è e come funziona una radiografia della spalla;
- per cosa viene utilizzato questo esame;
- come prepararsi a una radiografia della spalla;
- i rischi associati alla radiografia alla spalla;
- quanto tempo aspettare per ottenere i risultati;
- quanto costa una radiografia della spalla.
Come funziona una radiografia della spalla
I raggi X vengono utilizzati nella diagnosi di diverse patologie della spalla e sono molto utili in situazioni di pericolo e di emergenza rispetto a, per esempio, una risonanza magnetica o una TAC, specie nel momento in cui un paziente arriva in pronto soccorso con una frattura in atto. In questi casi, fare una radiografia è la cosa migliore per diagnosticare ogni tipo di condizione della spalla.
Le radiografie servono a dare informazioni molto più dettagliate sull’allineamento delle articolazioni della spalla, ad esempio, oltre a dare una panoramica generale sulla salute delle ossa e sulla presenza di alterazioni degenerative delle strutture all’interno della spalla.
In alcuni casi, il tuo medico potrebbe decidere di prescriverti una radiografia per entrambe le spalle. Quando viene fatta a entrambe le spalle, si chiama radiografia bilaterale delle spalle ed è utilizzata soprattutto se si sospettano patologie particolari come l’artrite o l’artrosi.
Per cosa viene utilizzato questo esame
La radiografia della spalla viene utilizzata generalmente per controllare:
- sintomi precoci dell’artrite e dell’artrosi;
- allineamento osseo:capita spesso che nelle dislocazioni della spalla vi sia un disallineamento che può esercitare una forza eccessiva sulle articolazioni della spalla accelerando i cambiamenti artritici, ed essendo causa di dolore cronico;
- condizioni di salute delle ossa: anche se una semplice radiografia non serve a valutare in maniera ottimale la densità delle ossa, può aiutare nella diagnosi altri tipi di anomalie come l’osteoporosi;
- patologie dei tessuti molli:le radiografie sono il mezzo più indicato per mostrare l’osso, ma anche diversi tessuti molli vengono mostrati sulla pellicola, anche se in maniera meno dettagliata rispetto alle TAC o alle risonanze. Tuttavia, sono un metodo sicuro per riuscire a rilevare segni di gonfiore dei tessuti molli e liquidi in eccesso nei tessuti molli della spalla.
- spazi intra-articolari: grazie alle radiografie è possibile controllare lo stato di salute della cartilagine. Questo tessuto articolare, se si assottiglia, è il primo segno dell’estensione dell’artrite alla spalla.
- traumi e lesioni: le radiografie vengono utilizzate per la maggior parte delle volte in caso di sospetto di lesioni ossee, comprese le fratture. Tuttavia, le microfratture non sono visibili con le radiografie e in tal caso bisognerà procedere con una TAC.
Come prepararsi a una radiografia della spalla
La radiografia della spalla, diversamente dagli altri esami, non ha bisogno di nessuna preparazione speciale e si esegue tranquillamente in day hospital, tuttavia ci sono alcune precauzioni da prendere prima di sottoporsi all’esame
ella sala delle radiografie non sono ammessi oggetti che presentano inserti in metallo. Dunque, prima dell’esame, ricorda di rimuovere mollette, gioielli, apparecchi dentali mobili, occhiali e ogni altro tipo di oggetto metallico tu abbia portato con te.
Le pazienti donne, inoltre, dovrebbero sempre informare il radiologo e il tecnico di radiologie se hanno una gravidanza in atto. Durante questo periodo, infatti, è meglio evitare l’esposizione del feto alle radiazioni, specie nel primo trimestre di gravidanza.
In ogni caso, se dovesse essere necessaria una radiografia, il medico si occuperò di ridurre al minimo l’esposizione alle radiazioni per il feto.
Com’è fatto il macchinario per la radiografia
L’apparecchiatura utilizzata per le radiografie è stata inventata più di un secolo fa e consiste in un tubo che emette radiazioni sospeso su un tavolo, sul quale si stende il paziente. Oggi, però, la radiografia della spalla viene eseguita con il paziente in posizione eretta, specialmente per valutare condizioni come l’artrite reumatoide, e in tal caso dietro la piastra di registrazione dove verrai opportunamente posizionato sarà possibile trovare la pellicola che avrà l’immagine della tua radiografia registrata.
Cosa succede durante la procedura
La radiografia è un esame totalmente indolore e che si svolge nel giro di pochi minuti, tutto ciò che succederà è che le radiazioni attraverseranno la maggior parte degli oggetti, compreso il tuo corpo, e avrai in pochi minuti la tua radiografia su pellicola. Il tecnico di radiologia punterà il tubo, che rilascia i raggi X nella zona delle spalle, dopo averti aiutato nel posizionamento corretto e, dopodiché, il macchinario rilascerà una quantità minima di radiazioni che attraverseranno il tuo corpo.
Durante l’esame dovrai necessariamente rimanere immobile, e potrebbe essere necessario trattenere il respiro per alcuni secondi. In questo modo, si riduce la possibilità di sviluppare una radiografia sfocata. Questa operazione viene ripetuta ogni volta che serve scattare una diapositiva, sia questa frontale o laterale.
Una radiografia della spalla viene solitamente completata entro 5-10 minuti. Alla fine dell’esame, sarai libero di rivestirti e tornare a casa.
Rischi di una radiografia alla spalla
In passato era coscienza comune credere che i raggi X fossero nocivi a causa del fatto che potessero incidere sulla comparsa dei tumori. Tuttavia, con i moderni macchinari utilizzati per le radiografie, oggi fare una radiografia della spalla è il metodo più sicuro e veloce per riuscire a valutare prontamente ogni tipo di patologia delle articolazioni, dei tessuti molli e delle ossa della spalla.
Poiché l’utilizzo dei raggi X è così semplice e veloce, è indicato soprattutto nella diagnosi e nel trattamento di emergenza. Inoltre, è giusto sapere che nessuna radiazione permane nel tuo corpo.
I raggi X generalmente non hanno effetti collaterali, anche perché è raro che vengano ripetuti più e più volte nel tempo. Anche se nel caso di eccessiva esposizione alle radiazioni c’è la possibilità di sviluppare tumori, oggi la quantità minima di radiazioni utilizzata nelle radiografie della spalla rende questo rischio quasi inesistente.
Quanto attendere per ottenere i risultati
Ottenere i risultati di una radiografia della spalla può impiegare da pochi minuti — specie nei casi in cui bisogna agire tempestivamente, come al pronto soccorso — a poche ore. Nella maggior parte dei casi, infatti, è possibile ottenere i risultati della tua radiografia in una sola giornata lavorativa.
Quanto costa una radiografia della spalla
Il costo di una radiografia della spalla varia non solo in base al centro dove ci si rivolge, ma anche in base alla Regione di riferimento e al reddito familiare del paziente.
In pronto soccorso, naturalmente, è sempre gratuita. Al contrario, i prezzi variano se questo esame viene svolto in una clinica privata o in un ospedale.
In Italia, il prezzo medio per una radiografia della spalla parte da una spesa minima di 16€ a un tetto massimo di 150€. In molti casi, i prezzi della radiografia della spalla tendono ad essere più alti nelle cliniche private, ma oggi anche queste strutture consentono di avere agevolazioni in base agli scaglioni di reddito del nucleo familiare.
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