Cos’è la risonanza magnetica dell’addome?
La risonanza magnetica dell’addome è una tecnica di diagnostica per immagini totalmente indolore che utilizza magneti e onde radio per riuscire a creare immagini nitide e dettagliate dell’interno dell’addome.
Il tuo medico può prescrivere una risonanza magnetica addominale se presenti sintomi particolari o se c’è bisogno di approfondire test già svolti in precedenza come una radiografia, una TAC o dei semplici esame del sangue.
D’altronde, a meno che non sia strettamente necessario fare una TAC, generalmente la risonanza magnetica viene considerata un’alternativa più sicura a una tomografia assiale computerizzata in quanto non utilizza i raggi X.
Per cosa viene utilizzata la risonanza magnetica addominale
Generalmente, la risonanza magnetica dell’addome e della zona pelvica viene eseguita per poter valutare:
- organi della sezione addominale come i reni, il fegato, le vie biliari, il pancreas, la milza, l’intestino o le ghiandole surrenali;
- organi della zona pelvica, come l’apparato riproduttivo (dunque utero e ovaie nella donna e prostata negli uomini) o la vescica;
- lo stato di funzionalità dei vasi sanguigni;
- la presenza di linfonodi infiammati;
I medici usano la risonanza magnetica per diagnosticare o monitorare il trattamento per condizioni quali:
- tumori dell’addome o della zona pelvica;
- anomalie dei dotti biliari e del pancreas;
- la presenza di calcoli addominali;
- patologie del fegato, come la cirrosi epatica;
- malattie infiammatorie a carico dell’intestino come il morbo di Crohn, l’appendicite, o la colite ulcerosa;
Come prepararsi a una risonanza magnetica dell’addome
Nel momento in cui ci si presenta nel centro di radiologia per svolgere l’esame potrebbe essere necessario indossare un camice da ospedale, se i tuoi vestiti non dovessero essere idonei al macchinario. Se indossi vestiti larghi e leggeri senza inserti in metallo, tuttavia, potresti essere autorizzato a indossarli senza cambiarti in quanto non interferirebbero in alcun modo con il macchinario per la risonanza.
Generalmente, non esistono regole particolari circa la sospensione della propria dieta o in genere su come mangiare e bere prima di una risonanza magnetica, ma queste linee guida possono variare tra clinica e clinica. A meno che non ti venga detto diversamente, a ogni modo, continua la tua terapia farmacologica e la tua dieta come faresti normalmente.
Alcune volte potrebbe essere necessario fare una risonanza magnetica dell’addome con contrasto. In tal caso è possibile che ti venga chiesto se per caso soffri di asma allergica o di allergie al mezzo di contrasto utilizzato (di solito il gadolinio), o a determinati tipi di farmaci.
Il gadolinio può essere utilizzato in tutti i pazienti che presentano allergie ai tradizionali mezzi contrasto a base di iodio. Infatti, è alquanto probabile che un paziente sia allergico al gadolinio rispetto all’agente di contrasto allo iodio. Tuttavia, anche se il paziente ha un’allergia nota al gadolinio, può essere utilizzato dopo aver svolto un’adeguata terapia antistaminica.
Risonanza magnetica addominale: precauzioni da prendere
Informa il radiologo o il tecnico di radiologia se soffri di gravi problemi di salute o se ti sei sottoposto da poco a un intervento chirurgico. Alcune patologie come una grave insufficienza renale, infatti, possono dover richiedere l’uso di tipi specifici di contrasto con gadolinio fatti su misura per i pazienti che soffrono di patologie renali.
Risonanza magnetica dell’addome e gravidanza
Se sei una donna e stai per sottoporti a una risonanza magnetica dovresti comunque avvisare il radiologo o il tecnologo della possibilità di una gravidanza in atto. La risonanza non ha alcun effetto dannoso né sulla paziente e né sul feto, tuttavia il bambino si sottoporrà comunque a un forte campo magnetico.
In questo caso, quindi, le donne incinte non dovrebbero sottoporsi a un esame del genere nel primo trimestre di gravidanza a meno che non sia strettamente necessario. In genere le donne in gravidanza non si sottopongono a una risonanza magnetica dell’addome con contrasto.
Cosa succede durante una risonanza magnetica con contrasto
Prima di sottoporti a un esame del genere, è necessario rimuovere tutti i gioielli e gli altri accessori metallici presenti sul tuo corpo. Molti oggetti metallici ed elettronici, infatti, possono interferire con la corretta funzionalità del campo magnetico dello scanner per la risonanza magnetica e per questo motivo non è concesso indossarli durante l’esame.
Gli oggetti che possono interferire con la risonanza magnetica:
- Gioielli e piercing, orologi, portafogli e apparecchi acustici;
- apparecchi dentali fissi e mobili;
- mollette e forcine per capelli, zip e altri oggetti metallici;
- occhiali con la montatura metallica;
- cellulari, smartwatch e altri dispositivi elettronici.
Nella maggior parte dei casi la risonanza magnetica non presenta alcun problema per tutti gli apparecchi metallici impiantabili nel corpo umano ad eccezione di alcuni tipi.
I pazienti con i seguenti dispositivi impiantabili non possono sottoporsi a questo tipo di esame e non devono entrare nell’area di scansione della risonanza :
- clip utilizzate per la cura degli aneurismi cerebrali;
- stent coronarici;
- alcune clip utilizzate per le arterie;
- diversi tipi di defibrillatori, pacemaker e cardioverter impiantabili;
Se hai dubbi sulla presenza o meno di impianti metallici all’interno del tuo corpo, una radiografia può aiutarti a rilevare e identificare qualsiasi oggetto metallico metallico presente all’interno del tuo corpo.
In ogni caso, forma il radiologo o il tecnico di radiologia della presenza di schegge, proiettili o altri frammenti metallici che potrebbero essere nel tuo corpo.
Cosa succede durante una risonanza magnetica addominale
Verrai posizionato su lettino apposito in grado di muoversi all’interno del macchinario per la risonanza. Cinghie e cuscini possono essere utilizzati per aiutarti a rimanere immobile e mantenere facilmente la tua posizione. Durante una risonanza magnetica vengono scattate molte diapositive, per questo motivo l’esame può durare diversi minuti.
Se viene utilizzato un mezzo di contrasto un medico o un infermiere inserirà un catetere endovenoso in una vena della mano o del braccio: verrà utilizzato per iniettare il materiale di contrasto.
È normale che tu possa sentire una leggera sensazione di calore nell’area del corpo sottoposta all’esame. Inoltre, è importante che rimanga perfettamente immobile mentre vengono scattate le diapositive.
In ogni caso, la risonanza magnetica è un esame che in genere dura da pochi secondi a pochi minuti alla volta, in base a quella che è l’area da sottoporre all’esame. Sentirai dei fischi nel momento in cui l’esame sarà avviato. Questi suoni provengono dalle bobine inserite nel macchinario che generano le onde radio.
Un computer elabora i segnali e crea una serie di immagini, che possono essere studiate da diverse angolazioni dal radiologo, che provvederà in seguito a fornire un referto.
Quali sono i rischi di una risonanza magnetica addominale?
La risonanza magnetica non presenta quasi nessun rischio per il paziente. Tuttavia, vi sono pazienti che necessitano di una leggera sedazione prima di sottoporsi all’esame.
Il forte campo magnetico non è dannoso. Tuttavia, potrebbe causare il malfunzionamento dei dispositivi medici impiantati o la distorsione delle immagini.
Se si hanno figli neonati, le madri che si sono sottoposte all’esame non dovrebbero allattare i loro bambini per 24-48 ore dopo la somministrazione del mezzo di contrasto.
Quali sono i prezzi di una risonanza magnetica dell’addome?
Il costo di una risonanza magnetica addominale varia generalmente in base ai centri di riferimento (ad esempio se ci si rivolge a una clinica privata o a un ospedale con i ticket previsti dall’assistenza sanitaria nazionale).
La risonanza magnetica addominale è un esame prescrivibile dal nostro medico curante e spesso è possibile risparmiare sul prezzo della procedura in base al proprio reddito anche nelle strutture private.
Con il ticket previsto dall’SSN (ovvero il Sistema Sanitario Nazionale), generalmente, il prezzo cambia anche in base alla regione di residenza del paziente. In media, il prezzo minimo per una risonanza magnetica addominale è di 36,15€ per chi ha un reddito inferiore a 10.000€ annui e di 50€ per chi ha un reddito annuo superiore a 100.000€.
Nelle cliniche private, invece, i costi possono essere molto più alti, partendo da un minimo di 100€ e arrivando a una cifra massima di circa 750€.
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Dopo quanto tempo arrivano i risultati della risonanza magnetica dell’addome?
I radiologi e i tecnici di radiologia dovranno analizzare i risultati ottenuti dalla tua risonanza magnetica, e diversamente dalle radiografie o dalle tac , le risonanze magnetiche hanno tempi di consegna un po’ più lunghi, che possono andare dai tre ai sette giorni lavorativi.
Potrebbe essere necessario condurre degli esami di follow-up in caso di patologie sospette. In ogni caso, sarà il medico a stabilire come procedere.